Montrouge 1903 – Sachsenhausen 1945
William Grover-Williams nasce a Montrouge il 16 gennaio 1903 da padre inglese e madre francese e cresce parlando correttamente tutte e due le lingue. Nel 1911 va a vivere in Gran Bretagna presso dei parenti e dopo la Prima Guerra Mondiale, con tutta la famiglia, si trasferisce a Montecarlo. Si appassiona ai motori, impara a guidare la Rolls-Royce del cognato, compra una moto con la quale nel 1920 inizia a correre sotto lo pseudonimo di “W. Williams”. Lavora come autista per William Orpen (artista ufficiale della Conferenza di Pace di Parigi). Nel 1926 inizia la carriera automobilistica alla guida di una Bugatti al Gran Prix di Provence e al Rally di Montecarlo. Nel 1928 vince il G.P. di Francia e il G.P. di Montecarlo; l’anno successivo si aggiudica nuovamente il G.P. di Francia e del Belgio, sempre alla guida di una Bugatti dipinta di verde, che diventerà il colore ufficiale delle auto da corsa britanniche. Si sposa nello stesso anno con Yvonne Aupicq che aveva conosciuto quando era chauffeur a Parigi. Nel 1931 vince il G.P. del Belgio e per tre anni consecutivi il G.P. di Baulle, quindi si ritira dalle competizioni. Dopo l’occupazione della Francia da parte dei nazisti W.G. Williams fugge in Gran Bretagna e, grazie all’ottima conoscenza delle lingue, si arruola nella Royal Army Service Corps. Insieme a Robert Benoist viene reclutato nella Special Operations Executive che collabora con la resistenza francese. Il 2 agosto del 1943 Grover-Williams viene arrestato in Francia dal Sicherheitsdienst (Servizi Segreti Tedeschi). Imprigionato a Berlino sarà deportato nel campo di concentramento di Sachsenhausen, dove tra il febbraio e il marzo del 1945 troverà la morte.