Eger 1906 – Budapest 1996
Károly Kárpáti nasce a Eger in Ungheria il 2 luglio 1906 da genitori ebrei. La sua specialità è la lotta greco-romana, diventa campione nazionale di Ungheria nel 1925: vincerà il titolo nazionale per undici volte. Entra a far parte della rappresentativa nazionale del suo Paese in occasione dei Campionati Europei del 1927, l’anno successivo partecipa alla sua prima manifestazione olimpica ad Amsterdam classificandosi al quarto posto. La sua sfolgorante carriera continua con gli Europei del 1929 e del 1930, nel 1932 a Los Angeles sale sul secondo gradino del podio, ma saranno le Olimpiadi di Berlino del 1936 a regalare a questo atleta ebreo la vittoria più importante: ottiene la medaglia d’oro battendo il lottatore tedesco Wolfgang Ehrl. Gli orrori della guerra non risparmiano neppure Kárpáti che viene deportato nel campo di Davidovka, in Ucraina, dove è testimone dell’atroce morte del grande sciabolatore ungherese Attila Petschauer. Il grande lottatore riesce a salvarsi, così nel dopoguerra diventa allenatore e scrive sei libri inerenti al suo sport. Nel 1982 il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Samaranch gli consegna la medaglia di bronzo dell’Ordine Olimpico come riconoscimento per la sua carriera. Károly Kárpáti muore a Budapest il 23 settembre del 1996.