łódź 1912 – Majdanek 1943

Roman Kantor nasce a Łódź, in Polonia, il 15 marzo 1912 da genitori ebrei. Nel 1924 si trasferisce a Parigi per motivi di studio. Dimostra subito le sue capacità atletiche, gioca a tennis e a calcio, ma la vera passione è la scherma. Partecipa ai Campionati Universitari di Parigi e si classifica al terzo posto; nel 1929 ai Campionati Open di Francia è sesto nella classifica generale. Tra il 1931-32 si trasferisce in Inghilterra dove ha come maestro il grande schermidore Lefevre, successivamente in Germania si allena con Fritz Gazzera. Nel 1934 torna a Łódź, fa parte della squadra di scherma del Club Sportivo dell’Esercito e arricchisce la sua carriera vincendo diversi titoli nelle manifestazioni polacche più importanti. Nel 1936 con la squadra nazionale del suo paese, partecipa alle Olimpiadi di Berlino, nello stesso anno cambia società e si trasferisce al Łódźki Klub Sportowy. Conquista il titolo nazionale nel 1939, poco prima dell’invasione della Polonia da parte dei tedeschi. Kantor è stato arrestato due volte. La prima viene liberato da Heydrich (generale della Gestapo che Hitler chiamava “l’uomo dal cuore di ferro”). Il generale era un appassionato di sport e su suo ordine Kantor viene rilasciato addirittura con documenti falsi e denaro per permettergli la fuga. Nuovamente arrestato nel 1942 a Varsavia, è deportato nel campo di Majdanek, dove sarà costretto a lavorare per l’Ostindustrie (il suo nome risulta nei registri). Morirà nel 1943.